La miopia è un difetto visivo caratterizzato da una visione sfuocata per lontano la cui entità va espressa in diottrie (nella prescrizione ottica è quel valore riportato nella colonna della SFERA con il segno -).

Causa?
È una condizione solitamente acquisita, anche se in alcuni casi puo’ anche essere presente alla nascita.
Puo’ essere ereditaria, ma non sempre, infatti in alcuni casi è semplicemente sporadica.
La fisiologia della condizione consiste in un potere diottrico dell’occhio superiore a quanto necessario per mettere a fuoco, nella fattispecie una bulbo oculare leggermente piu’ grande (questione di millimetri o decimi di millimetro), una cornea particolarmente curva o una combinazione degli stessi.
Sintomi?
La vista risulta sfuocata per lontano in maniera direttamente proporzionale all’entità del difetto visivo espresso in diottrie.
Semplificando, una persona che ha una miopia di 1 diottria vede sfuocato tutto quanto si trova oltre un metro di distanza mentre una persona che ha una miopia di 2 diottrie vede sfuocato tutto quanto si trova oltre i 50cm.
Come risolvere?
Tramite una correzione ottica sottoforma di occhiale, lenti a contatto o altri metodi.
In che modo agisce la correzione ottica?
L’occhiale o altre lenti riducono tanto quanto basta il potere diottrico dell’occhio al fine di consentire la messa a fuoco di oggetti posti a qualsiasi distanza.
Altri sintomi?
Teoricamente no, a patto che la correzione ottica sia corretta.
Se la correzione ottica non fosse corretta, nella fattispecie se l’attuale correzione risulti troppo forte (ipercorrezione ottica), cio’ induce uno stress visivo nei giovani con potenziale mal di testa oppure paradossalmente visione sfuocata negli over 40 (pseudopresbiopia da miopia ipercorretta).
Quindi l’occhiale cura la miopia?
No, l’occhiale ha una funzione compensatoria. Non rappresenta assolutamente una cura, quindi tramite il suo impiego si compensa il difetto ma non si risolve.
Allora la miopia è per sempre, no?
Si.
Come accennato all’inizio, la causa fisiologica della miopia è rappresentata da un bulbo oculare leggermente piu’ grande rispetto a quanto necessario.
Considerando che in un bambino l’occhio continua a crescere, come l’intero corpo in altezza, allora l’entità della miopia puo’ solo aumentare.
Come risolvere allora?
Quando la miopia cesserà di progredire, l’unico trattamento risolutivo è rappresentato dalla chirurgia refrattiva tramite laser.
Nelfrattempo cosa si puo’ fare?
Affidarsi ai trattamenti che promettono un rallentamento della progressione miopica.
Quali sono ed in cosa consistono?
Sono tre e ciascuno dei quali è stato dimostrato scientificamente.
1. Collirio (Atropina molto diluita) da instillare una volta al giorno in ciascun occhio prima di andare a dormire
2. Occhiale con lenti speciali (Myiosmart) da indossare regolarmente come un normale occhiale
3. Lenti a contatto notturne (Ortocheratologia) da indossare durante la notte
Attualmente non esiste un trattamento migliore di un altro, l’ortottista guida nella migliore soluzione personalizzata.
Promettono un rallentamento, cosa si intende?
Si intendo che questi trattamenti non garantiscono nulla.
Personalmente ai miei pazienti consiglio sempre di tentare solo quando c’è molta motivazione oppure quando ho personalmente constatato un peggioramento della miopia di almeno una mezza diottria all’anno.
Domande Poste di Frequente
Sono miope, ho 35 anni e ho mal di testa, puo’ essere causato dalla miopia?
Teoricamente no, la miopia se corretta bene non determina mal di testa.
In ogni caso per sicurezza consiglio una visita ortottica ed una visita oculistica per escludere che la miopia sia stata corretta eccessivamente e per escludere altre potenziali cause oculari del mal di testa.
A mio figlio è stata diagnosticata l’ambliopia (occhio pigro), ma è miope, com’è possibile?
L’ambliopia puo’ anche essere presente in caso di miopia, ma a particolari condizioni.
La miopia deve essere elevata già durante la prima infanzia (0-6 anni) oppure deve essere molto differente tra i due occhi (almeno 2 diottrie di differenza).
Quando posso prendere in considerazione la chirurgia refrattiva?
Sicuramente da maggiorenne, nello specifico dipende da molti fattori, uno fra i tanti lo stile di vita e lo stato di progressione della miopia negli ultimi due anni.
Personalmente mi affiderei al professionista di fiducia.
Il mio bambino non vuole indossare l’occhiale, cosa fare?
Consiglio di riferire la situazione al professionista che ha consigliato l’occhiale e valutare se il caso di ripetere la visita.
Quasi sempre il problema pero’ risiede nella montatura.
Quando è possibile sostituire le lenti a contatto all’occhiale?
Sempre. Per una questione di igiene e sicurezza nei bambini l’età consigliabile è a partire dai 14 anni.
Intolleranza all’occhiale o alle lenti a contatto giornaliere?
Prova le lenti a contatto notturne.
Queste lenti a contatto speciali rigide vanno indossate durante il sonno e rimosse non appena svegli.
Agiranno sulla superficie corneale in maniera tale da deformarla reversibilmente cosicchè non sarà piu’ necessario indossare né l’occhiale né ulteriori lenti a contatto durante la giornata.
Volevo le lenti a contatto notturne, ma il professionista mi ha detto che non è possibile, perchè?
Questo approccio non è possibile quando l’entità della miopia è troppo elevata oppure quando è presente un astigmatismo lenticolare rilevante.
Rispondo ad ulteriori domande nei commenti.
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